Piattaforma per acqua, gas e calore
Per riuscire a far fronte a questi compiti, la VSA aveva aperto una posizione di «cooperazione internazionale» e aveva trovato in Lukas Bouman un capoprogetto con ottime competenze specialistiche. Ecco di seguito descritti alcuni esempi di progetti.
Oltre ai progetti relativi allo sviluppo delle associazioni, è attualmente in fase di preparazione un progetto con il governo ungherese riguardante l’attuazione delle norme UE sull’eliminazione dei microinquinanti in Ungheria.
Ai progetti partecipano sempre anche esperti del pool di soci VSA, che mettono a disposizione le competenze necessarie per prendere parte all’elaborazione di progetti di particolare complessità all’estero. I prerequisiti sono l’interesse per la cooperazione internazionale, come pure il tempo e la flessibilità necessari per svolgere incarichi di lavoro a volte di breve durata in Svizzera e all’estero. È inoltre indispensabile conoscere l’inglese e/o lo spagnolo. La VSA dispone di un pool di esperti in grado di assumersi compiti specifici in progetti internazionali e desiderosi di contribuire a sviluppare idee per un riuscito trasferimento di conoscenze. Coloro che sono interessati possono contattare la VSA: lukas.bouman@vsa.ch.
Solidarit’eau Suisse (SES) è una piattaforma di scambio in cui i Comuni interessati possono facilmente trovare progetti che possono essere sostenuti e riguardano l’acqua potabile e le acque di scarico. SES fa da mediatrice tra i Comuni come sponsor e le organizzazioni non governative (ONG) in qualità di incaricati della realizzazione. SES sostiene inoltre le città e i Comuni che desiderano stabilire un partenariato con un villaggio dei Paesi del Sud del mondo. Nel 2022 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha trasferito la segreteria di Solidarit’eau Suisse alla VSA e al Service de l’eau della Città di Losanna. Attualmente sono pubblicati undici progetti esaminati che richiedono finanziamenti e due partenariati con le città di Nouakchott e Hawassa.
Blue Community Svizzera è una rete di organizzazioni svizzere che si sono impegnate volontariamente a rispettare i quattro principi della Blue Community: l’acqua come diritto umano (1) e bene pubblico (2), la promozione dell’acqua di rubinetto al posto dell’acqua in bottiglia (3) e l’impegno nel contesto internazionale (4). La VSA è diventata Blue Community nella primavera 2024.
Poiché i valori e gli interessi di Solidarit’eau Suisse e Blue Community Svizzera sono molto simili e presentano numerose sinergie, le due iniziative hanno deciso di unire le forze. La VSA è impegnata nel centro di coordinamento di Blue Community Svizzera ed è rappresentata nel gruppo di affiancamento, che opera a livello strategico. Per le Blue Community che non dispongono di esperti propri per valutare un partenariato internazionale o progetti, SES è lo strumento ideale per attuare il principio n. 4. Tutte le aziende, i Comuni o le associazioni che desiderano diventare Blue Community e impegnarsi a favore dell’acqua di rubinetto e dell’acqua come bene pubblico possono raccogliere informazioni all’indirizzo www.bluecommunity.ch o contattare direttamente Lukas Bouman.
L’impegno internazionale della VSA è in gran parte finanziato da fondi di terzi; i lavori di coordinamento per SES e BC sono sostenuti dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) mentre i progetti internazionali dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e dalla Deutsche Gesellschaft für internationale Zusammenarbeit (GIZ).
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Lukas Bouman è «Capoprogetto Collaborazione internazionale» presso la VSA dal mese di marzo 2024. Ha conseguito un Master in ingegneria ambientale presso il Politecnico federale e un CAS in Sviluppo e cooperazione.
Lukas Bouman, tu sei un ingegnere ambientale; come sei arrivato a occuparti di «relazioni internazionali»? Quali sono i tuoi interessi?
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Ben presto è nato in me un grande interesse per le altre culture e gli altri Paesi. In gioventù ho trascorso più di un anno in Sud America. Durante i miei studi al Politecnico ho spesso pensato che la Svizzera gestisce e sviluppa infrastrutture di altissimo livello. All’estero, invece, con meno risorse si potrebbe ottenere un beneficio aggiunto di gran lunga maggiore. Per questo motivo sono entrato a far parte di «Ingegneri senza frontiere Svizzera» e qui ho gestito un progetto idrico in Paraguay. In qualità di collaboratore scientifico presso il Sandec, il Dipartimento dello smaltimento delle acque e igiene per lo sviluppo dell’Eawag, ho acquisito un’esperienza estremamente preziosa e formativa nel campo dell’acqua potabile e dell’igiene nei Paesi poveri, per lo più in Africa e in Asia. Ora sono lieto di essere tornato a lavorare più vicino alla cultura svizzera e di seguire progetti nei Balcani e in Svizzera.
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Quali sono le sfide più difficili in questo momento alla VSA?
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Il mio ambito di responsabilità è vario e sto conoscendo molte persone. Mantenere una visione d’insieme e definire correttamente le priorità non è facile. Ma è proprio questo che rende il mio lavoro interessante e ricco!
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Perché la VSA si impegna in progetti internazionali?
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Con i beni e i servizi che importiamo dall’estero lasciamo una grande impronta (idrica). È quindi importante sostenere gli sforzi volti a promuovere una gestione sostenibile dell’acqua e l’adattamento climatico all’estero. La Svizzera è leader a livello internazionale nella costruzione e nella gestione di infrastrutture per l’acqua e le acque di scarico, ad esempio nella depurazione dei microinquinanti. Inoltre, come associazione la VSA è ben integrata in rete in tutto il territorio svizzero e gode di grande rispetto nel settore. Siamo lieti di condividere le nostre conoscenze con i partner interessati e contribuiamo a migliorare l’accesso ad acqua potabile sicura e all’infrastruttura sanitaria in tutto il mondo.
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Contatto: lukas.bouman@vsa.ch
Lukas Bouman ha assunto al Sandec un ruolo determinante nello sviluppo del diagramma di flusso dell’acqua (WFD). Visualizzando il ciclo dell’acqua prodotto dall’uomo, il WFD contribuisce a promuovere il dialogo tra i vari attori del settore della gestione dell’acqua e delle acque di scarico. Le correlazioni rilevanti sono presentate in un grafico di facile comprensione, che illustra i possibili scenari. L’obiettivo è quello di avviare misure per una gestione sostenibile e globale dell’acqua. Il diagramma è in continuo sviluppo presso l’Eawag e la Ostschweizer Fachhochschule (OST). Originariamente concepito per il contesto internazionale, sta attirando sempre più l’interesse degli operatori svizzeri, soprattutto nell’ambito delle città spugna. Il compito della VSA è quello di integrare lo strumento nelle attività pratiche e di affinarlo per un impiego in Svizzera.
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