Nota tecnica VSA «Bagni chimici mobili»

Per far sì che l’utilizzo del bagno chimico sia il più piacevole possibile, nei serbatoi di raccolta delle feci vengono aggiunti additivi sanitari che riducono gli odori e prevengono i processi di degradazione. Si tratta di varie sostanze chimiche, che vanno dai deodoranti ai disinfettanti, fino ai coloranti. Lo smaltimento improprio del contenuto della vasca di raccolta può compromettere la pulizia biologica nell’impianto di depurazione delle acque di scarico (IDA) e, di conseguenza, inquinare le acque. Per evitare che ciò accada, il CC Industria + artigianato ha allestito nel 2019 una nota tecnica VSA contenente raccomandazioni sullo smaltimento delle acque reflue dei bagni chimici nel rispetto dell’ambiente e della legge.

I disinfettanti spesso contengono anche composti di bromuro che, negli IDA con ozonizzazione, causano la formazione di bromato, una sostanza cancerogena che può danneggiare i reni. A causa del crescente potenziamento degli IDA con stadi di ozonizzazione, questa problematica richiede particolare attenzione; per questo motivo il CC ha aggiornato di conseguenza la nota tecnica VSA, che ora contiene anche una raccomandazione sull’aggiunta di acque reflue contenenti bromuro negli IDA con ozonizzazione. I dosaggi specifici sono elencati in una tabella. Di conseguenza, anche nel grafico sono stati inseriti diversi rapporti di miscelazione (v. figura). La nota tecnica contiene inoltre un chiaro esempio di calcolo. Oltre a questo documento, il CC ha pubblicato anche un elenco - non esaustivo - delle sostanze presenti nei bagni chimici.