La direttiva "Valutazione dello stato di impianti di smaltimento delle acque di scarico" si occupa della valutazione delle condizioni strutturali e operative degli impianti di smaltimento delle acque nell'ambito della pianificazione della manutenzione. Questa valutazione si basa sui risultati delle ispezioni visive, che vengono documentati come codici in conformità con la nota tecnica VSA sulla codifica dei danni e trasferimento dei dati. La classificazione dello stato descritta deriva direttamente dai codici determinati durante l'ispezione visiva degli impianti. Lo giudizio dello stato basato su questo determina l'urgenza delle misure di risanamento per gli impianti di smaltimento delle acque di scarico in questione. Oltre ai risultati della classificazione dello stato, vengono presi in considerazione anche altri fattori d’influenza, come la protezione delle acque sotterranee e delle acque.
L'introduzione della direttiva/nota tecnica VSA sulla codifica delle condizioni e sul trasferimento dei dati, basata sulla norma SN EN 13508-2 nel 2007 e nel 2019, garantisce una codifica standardizzata e precisa dei risultati dell'ispezione visiva, in modo che sia ora possibile effettuare una classificazione continua dello stato. Ciò ha reso necessaria la revisione della direttiva "Valutazione dello stato di impianti di smaltimento delle acque di scarico" del 2007.
La procedura e il modello di calcolo per la classificazione dello stato sono descritti nella direttiva. Allo stesso tempo, la procedura e il calcolo del giudizio dello stato sono stati armonizzati con gli ultimi standard europei.
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