Piattaforma per acqua, gas e calore
La mozione 20.4261 chiede al Consiglio federale di affrontare rapidamente la problematica dell’immissione di azoto nei corsi d’acqua proveniente dagli impianti di depurazione delle acque (IDA) e di adottare misure volte alla loro riduzione. Il Parlamento ha adottato questa mozione nel giugno 2021. Un buon terzo delle immissioni di azoto nei corsi d’acqua è dovuto alle acque di scarico comunali. La prestazione di eliminazione dell’azoto degli IDA svizzeri si aggira attorno al 50%, un valore basso se confrontato con quello dei Paesi vicini, Germania e Austria, dove l’azoto viene eliminato per circa l’80%. L’UFAM sta attualmente lavorando allo stato dell’eliminazione dell’azoto negli IDA e alle possibilità tecniche disponibili. La VSA è coinvolta in questi lavori e darà il proprio contributo. Per poter meglio rappresentare il parere dei membri VSA, elaboreremo una presa di posizione.
Parallelamente alla mozione 20.4261 è stata presentata anche la mozione 20.4262 «Eliminazione delle sostanze in traccia da tutti gli IDA», che è stata modificata nell’ambito dei lavori parlamentari. Il Parlamento ha accolto la mozione nel dicembre 2021: oltre alla normativa già esistente, devono adottare misure anche gli IDA le cui immissioni causano un superamento dei valori limite nei corsi d’acqua. L’attenzione è posta in particolare sul principio attivo dell’antidolorifico diclofenac, per il quale dall’aprile 2022, secondo l’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc), vale un valore limite di 50 ng/l nelle acque. Se si considerano concentrazioni in entrata tipiche di 1000-2000 ng/l e un’eliminazione per lo più bassa negli IDA, ciò significa che sarebbero interessati tutti gli IDA con una percentuale di acque di scarico nelle acque di circa 2,5%. Anche qui l'UFAM sta elaborando le basi necessarie e la VSA può contribuire alle discussioni. Per poter rappresentare il settore con un buon sostegno, nel corso dell'anno verrà redatta una presa di posizione, di cui si occuperà la piattaforma “Tecnologie per la rimozione dei microinquinanti”.
In Svizzera, gran parte del fabbisogno di energia viene coperto dal petrolio, dal gas naturale e dall’elettricità . Quest’ultima risponde a circa un quarto del consumo totale. Per soddisfare la domanda di elettricità , la Svizzera deve produrre una quantità sufficiente di corrente, disporre di una buona infrastruttura di rete e ricorrere alle importazioni. Se uno di questi fattori è compromesso, si può verificare una cosiddetta situazione di scarsità di corrente, che può durare giorni, ma anche settimane o addirittura mesi. In caso di penuria di energia elettrica, il Consiglio federale può ordinare delle misure: in una prima fase si tratta di appelli al risparmio di energia elettrica rivolti alla popolazione; in una seconda fase, vengono limitate o vietate determinate applicazioni. Se questo non fosse sufficiente, i grandi consumatori saranno obbligati a risparmiare una determinata quantità di elettricità . Per pianificare queste misure è stata costituita l’Organizzazione per l’approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie (OSTRAL). Molti IDA, che sono grandi consumatori di corrente, hanno ricevuto una lettera dall’OSTRAL o dall’azienda elettrica locale. Il CC Depurazione delle acque sta chiarendo con gli attori le possibilità e gli obblighi degli IDA. A tempo debito vi daremo maggiori informazioni; per ora vi consigliamo di attendere. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito web OSTRAL (www.ostral.ch).
Secondo l’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR), a partire dal 2026 il fosforo deve essere recuperato dalle acque di scarico, dai fanghi di depurazione e dalle ceneri risultanti dal trattamento termico di tali fanghi. Per l’attuazione restano ancora da chiarire diversi interrogativi, la cui risposta richiede il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nel progetto “SwissPhosphor 2.0”. I lavori sono seguiti da gruppi di lavoro nell’ambito di quattro progetti parziali (esecuzione/attuazione; finanziamento; tecnica; prodotti); vengono poi discussi in un organismo sovraordinato (Jour fixe), che formula anche delle raccomandazioni. Dopo aver chiarito l’organizzazione e i compiti lo scorso autunno, i gruppi di lavoro hanno ora iniziato a lavorare.Â
Siamo lieti di poter organizzare nuovamente un maggior numero di eventi in presenza, ma continueremo a utilizzare la modalitĂ online per gli incontri piĂą brevi. Segnaliamo alla vostra attenzione gli eventi seguenti:
All’occorrenza organizzeremo in breve tempo eventi su temi di attualità (mozioni, riciclaggio del fosforo) e forniremo informazioni tramite mailing CC.
Il Centro di Competenza Depurazione delle acque mette a disposizione ulteriori informazioni ai seguenti indirizzi:
- CC Depurazione delle acque in generale: https://vsa.ch/it/dipartimenti-cc/depurazione-delle-acque/
- Finestra CC-Online: vsa.ch/Online-FensterÂ
- Eventi: https://vsa.ch/it/corsi-e-conferenze/
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