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05. settembre 2024

Consulenza politica | parere VSA

VSA accoglie con favore il disegno di ordinanza sulle misure per ridurre il consumo di elettricità da parte degli IDA.

In caso di penuria di energia elettrica, la depurazione delle acque di scarico e la protezione delle acque diventano una sfida. In caso di penuria di energia elettrica, la gestione di impianti di depurazione delle acque di scarico urbane centralizzati è regolata separatamente ed è quindi esente dalle misure di contingentamento o del contingentamento immediato per il consumo di energia elettrica. La VSA accoglie con favore il presente disegno di ordinanza sulle misure per ridurre il consumo di elettricità da parte degli impianti di depurazione delle acque di scarico urbane.

Il disegno di ordinanza è stato in consultazione dall'inizio di maggio fino al 20 agosto 2024. Il progetto si basa sul "Modello di gestione per gli IDA delle acque di scarico comunali in caso di contingentamento (carenza di energia elettrica)", elaborato dalla VSA e dalla Conferenza dei capi dei servizi degli uffici per la protezione dell'ambiente (CCA) e dall'Associazione svizzera delle infrastrutture comunali (ASIC) in collaborazione con l'UFAM e l’UFAE. Nella sua risposta alla consultazione, la VSA accoglie con favore il presente disegno di ordinanza sulle misure per ridurre il consumo di energia elettrica da parte degli impianti di depurazione centralizzati delle acque di scarico comunali.

Contributo alla sicurezza dell'approvvigionamento e alla protezione delle acque nel miglior modo possibile

In caso di penuria di energia elettrica critica, il disegno di ordinanza garantisce che anche gli impianti di depurazione centralizzati contribuiscano alla sicurezza dell'approvvigionamento mediante l'attuazione di determinate misure di risparmio di energia elettrica a seconda del tasso di contingentamento, proteggendo al contempo il più possibile i corsi d’acqua. La VSA ritiene che il rapporto tra risparmio di energia elettrica e protezione delle acque nel disegno attuale sia equilibrato. Le misure saranno attuate solo per un periodo limitato durante un periodo di contingentamento.

Nessuna misura per le strutture speciali

La VSA accoglie con favore il fatto che le misure proposte non si applichino alle strutture speciali (stazioni di pompaggio, bacini di raccolta delle acque piovane, ecc.) nel bacino gravitante (rete di canalizzazioni) di un IDA, se queste non vengono alimentate con energia elettrica o fatturate tramite l'impianto stesso. La VSA ritiene che la formulazione di misure finali in funzione del tasso di contingentamento sia un requisito attuabile e opportuno.

La VSA accoglie inoltre con favore l'elencazione esplicita e completa delle disposizioni dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc). È importante tenere conto delle possibili deroghe alle disposizioni dell'OPAc per la durata dell’interruzione. È inoltre fondamentale che i Cantoni possano definire delle eccezioni nei singoli casi.

👉Scarica il parere VSA (solo in tedesco)

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