Prepariamoci per tempo!

Non sappiamo ancora in che misura una situazione di penuria di elettricità interesserà anche gli IDA e la rete fognaria, dal momento che le relative ordinanze non sono (ancora) state pubblicate. La copertura mediatica è spesso esagerata e non contribuisce a fare chiarezza sulla situazione. La realtà è che oggi nessuno è in grado di fare previsioni affidabili sui possibili scenari. Dobbiamo quindi essere preparati ad ogni evenienza.

Tutti noi stiamo facendo il possibile e stiamo cercando soluzioni tecniche per evitare che gli IDA siano interessati da eventuali disinserimenti ciclici. Ma ce la faremo? Dipende molto dalla struttura della rete elettrica del fornitore di energia ed in particolare se sia o non sia possibile rifornire gli IDA con un allacciamento elettrico diretto. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che i nostri impianti sono distribuiti su tutto il bacino d’utenza (stazioni di pompaggio, segnali di misurazione e comando remoto, rete di comunicazione ecc.). Per noi gestori di impianti di depurazione delle acque è quindi importante non perdere tempo e valutare le possibili conseguenze di gravi interruzioni di corrente. Partendo da qui dobbiamo pianificare e attuare le misure e gli adeguamenti tecnici necessari.

Sono molto contento che il CC Depurazione delle acque stia seguendo  sin dall’inizio l’andamento della situazione con la massima attenzione e stia fornendo il miglior supporto possibile ai gestori di IDA. I nostri esperti hanno elaborato in breve tempo una raccomandazione che si trova sul nostro sito web ed è accessibile a tutti. Il documento viene costantemente aggiornato e integrato.

Nel frattempo dovremmo adottare tutte le misure ragionevoli di risparmio energetico. Ogni chilowattora risparmiato ora contribuirà a evitare una carenza di elettricità il prossimo inverno. Sono convinto che, insieme, riusciremo a vincere anche questa sfida.