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31. ottobre 2024

Procedure di consultazione concernenti condotte e cibersicurezza

Revisione dell’ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta e dell’ordinanza sulla sicurezza degli impianti di trasporto in condotta

Il 18 settembre 2024 il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato la procedura di consultazione concernente la revisione parziale di diverse ordinanze in ambito energetico, tra cui l’ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta e l’ordinanza sulla sicurezza degli impianti di trasporto in condotta. La consultazione terminerà il 20 dicembre 2024. L’entrata in vigore delle ordinanze riviste è prevista per la metà del 2025.
Diego Modolell 

In futuro l’idrogeno avrà un ruolo sempre più importante nel sistema energetico svizzero. L’ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta e quella sulla sicurezza degli impianti di trasporto in condotta (OITC e OSITC) saranno quindi sottoposte a revisione per poter affrontare meglio le sfide collegate al trasporto in condotta dell’idrogeno. Allo stesso tempo verranno introdotte nuove norme sulla cibersicurezza.

Modifiche relative all’idrogeno

Modificando i criteri tecnici per l’applicazione delle regole della tecnica e delle norme di sicurezza si tiene conto delle particolarità dell’idrogeno. Le modifiche proposte mirano sostanzialmente a chiarire le rispettive responsabilità della Confederazione e dei Cantoni. In particolare, per quanto concerne le responsabilità della Confederazione e dei Cantoni per gli impianti di trasporto dell’idrogeno in condotta, si applicheranno altri valori limite per la pressione e i diametri esterni. Per quanto riguarda la sicurezza e in applicazione del principio di precauzione, le regole della tecnica e le norme di sicurezza vigenti per il gas metano rimangono invariate nella grande maggioranza dei casi e sono ora applicabili anche all’idrogeno.

Cibersicurezza

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) sono importanti per il monitoraggio e il controllo delle reti di approvvigionamento energetico, ma rappresentano anche un bersaglio per la cibercriminalità. La Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi prevede lo sviluppo e l’introduzione di standard minimi TIC facoltativi. Su questa base il settore ha rivisto il proprio standard minimo per la cibersicurezza nel sistema di approvvigionamento del gas (G1008). A fronte delle crescenti minacce e viste le grandi differenze riscontrate nell’implementazione della cibersicurezza, si vuole ora dichiarare vincolante a livello di ordinanza questo nuovo standard di settore.

Per quanto riguarda la revisione delle due ordinanze, il settore Gas dell’Ufficio amministrativo SVGW è in stretto contatto con l’UFE. La SVGW esaminerà le modifiche proposte e, se necessario, formulerà il proprio parere d’intesa con il settore.

Suggerimenti e consigli sono benvenuti: Diego Modolell, d.modolell@svgw.ch

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