Da anni e già molto prima che i media e l’opinione pubblica iniziassero a parlare della «problematica del clorotalonil», la SSIGA si impegna a favore di un potenziamento della protezione preventiva delle risorse.
L’Iv.pa. 19.475 è stata presentata alla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) a fine agosto 2019, non da ultimo grazie al lavoro di convincimento della SSIGA che, con insistenza e continuità , ha messo in evidenza la necessità d’intervenire.
La SSIGA ha preso parte alla consultazione con una presa di posizione particolareggiata: Con soddisfazione la CET-S ha tenuto conto di molte delle proposte e richieste presentate dalla SSIGA, le ha accolte nel progetto e approvate all’attenzione del Consiglio degli Stati. Tra di esse la possibilitĂ di fissare una riduzione progressiva fin oltre il 2027, l’introduzione facoltativa di una tassa d’incentivazione in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione, il riesame dell’omologazione di pesticidi in caso di ripetuto e ampio superamento dei valori limite e delle restrizioni d’uso nei settori di alimentazione.Â
Con la decisione della CET-S del 27 agosto 2020 di integrare elementi della PA 22+ nell’iniziativa parlamentare (in particolare la progressiva riduzione dell’apporto di azoto e di fosforo) si è tenuto conto di un’importante richiesta della SSIGA. Ora tocca al Consiglio degli Stati, che ha tra le mani la possibilità di raggiungere un obiettivo intermedio importante. Ne dovranno però seguire altri, tra cui l’approvazione del Consiglio nazionale e misure per la delimitazione dei settori di alimentazione.
Martin Sager, Direttore SSIGA
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