È ciò che riferisce Gaudenz Wacker nel suo rapporto trasmesso il 23 gennaio 2019 su Radio SRF News. Poiché numerose captazioni d'acqua potabile non sarebbero adeguatamente protette, un milione di persone circa riceverebbe oggi l'approvvigionamento di acqua da captazioni con una protezione insufficiente.
Il rapporto dell'UFAM parla di «gravi conflitti di utilizzo» che rappresentano «un grande pericolo per l'utilizzo dell'acqua potabile», situazioni nelle quali la protezione preventiva delle acque sotterranee non è più garantita a causa degli utilizzi praticati. In passato ciò era spesso dovuto alla costruzione di insediamenti e vie di comunicazione in zone di protezione, in futuro il problema sarà sempre più legato all'agricoltura. Sebbene la qualità dell'acqua sia tuttora buona in molte captazioni, una cosa è chiara a tutti:
da questi conflitti di utilizzo deriva un pericolo non trascurabile per le acque sotterranee, e quindi per l'acqua potabile. La chiusura di diverse captazioni avvenuta in passato conferma questa stima.
Nella Berna federale, nei prossimi mesi si discuterà sempre più della protezione dell'acqua potabile, in particolare quando il parlamento deciderà in merito all'iniziativa sull'acqua potabile. La SSIGA, l'associazione per l'acqua potabile, sostiene un controprogetto sostanziale ed è a favore di un pacchetto di provvedimenti che siano all'altezza di questa problematica. Riceverete nostre comunicazioni.
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