Dalla verifica dell’incidente è emerso che gli hacker sono riusciti ad accedere ad alcuni dati della SVGW (data breach). Tra questi figurano anche dati personali come informazioni di contatto o date di nascita. Le persone che collaborano o hanno collaborato in passato con la SVGW (collaboratori della milizia, soci, partner e clienti) potrebbero essere vittime di questo furto di dati.
Cosa possono fare le persone interessate?
Come misura di protezione, la sede centrale consiglia alle persone interessate di cambiare eventuali password e, dove possibile, di attivare l’autenticazione a due fattori. Come ulteriore misura di sicurezza, la SVGW raccomanda di informare tutti i fornitori di servizi pertinenti circa il possibile furto di dati personali, in modo da sensibilizzarli rispetto a possibili registrazioni o modifiche ingannevoli.
Secondo l’analisi eseguita dal fornitore di servizi di sicurezza informatica, attraverso i sistemi IT della SVGW non è stato diffuso alcun software dannoso (malware) e il server di posta dell’associazione non è stato utilizzato impropriamente per inviare e-mail di phishing.
Come intende comportarsi la SVGW?
La sede centrale della SVGW ha adottato misure di protezione per impedire nuovi accessi ai sistemi. Ad esempio, la rete della SVGW al momento è sottoposta a monitoraggio costante per rilevare immediatamente attività sospette.
La sede centrale si scusa con tutte le persone interessate per gli inconvenienti arrecati. Farà tutto il possibile per limitare l’entità dei danni e metterà in atto misure per evitare incidenti futuri.
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