Piattaforma per acqua, gas e calore
A causa del crescente utilizzo termico delle acque sotterranee nell’ambito della Strategia energetica 2050, l’Ufficio amministrativo della SSIGA ha preparato un documento di base «Condizioni quadro per l'uso energetico sicuro delle acque sotterranee in relazione all'uso dell'acqua potabile» (vedere rapporto sull’ultima W-HK). Queste informazioni devono essere utilizzate nell'ambito della rappresentanza politica degli interessi. La mozione Jauslin è stata approvata dal Secondo Consiglio il 9 marzo 2023 e la Divisione Acqua ha ricevuto dall'UFAM la richiesta di partecipare al gruppo consultivo per lo studio di un rapporto sul progetto di decreto.
Il gruppo di sostanze dei composti alchilici per- e polifluorurati (PFAS) comprende oltre 6000 singole sostanze. Queste o i loro prodotti di degradazione sono molto persistenti nell'ambiente («inquinanti eterni»). I PFAS sono spesso utilizzati come rivestimenti superficiali repellenti al grasso, idrorepellenti e resistenti allo sporco. Alcune sostanze sono sospettate di essere cancerogene. La Svizzera intende adottare i requisiti più severi dell'UE.
L'ufficio della SSIGA ha redatto una presa di posizione che chiede di vietare in tutta la Svizzera la commercializzazione e l'uso dell'intero gruppo di sostanze e di monitorare sistematicamente le risorse idriche per la presenza dei PFAS. Il documento è stato accolto positivamente dalla W-HK.
Con la revisione di diverse ordinanze nel settore energetico sono stati ampliati gli strumenti di promozione per la produzione di elettricità da energie rinnovabili. Dal 1° gennaio 2023 anche le nuove piccole centrali idroelettriche, come quelle per la produzione di acqua potabile o di acque reflue, possono ricevere un contributo agli investimenti. Informazioni sull'argomento sono disponibili sul sito internet di SSIGA e AQUA&GAS.
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Secondo diverse aziende dell’acqua potabile gli impianti fotovoltaici offrono la possibilità di garantire la fornitura di energia elettrica e quindi l'approvvigionamento idrico. Al tempo stesso molte aziende dell’acqua potabile dispongono di aree libere nelle zone di protezione o sono addirittura proprietari di zone di protezione, motivo per cui si sta facendo strada l'idea di utilizzare aree vicine alle captazioni per la produzione di energia elettrica. Per illustrare le possibilità e i limiti di tali progetti, l'Ufficio amministrativo della SSIGA sta preparando un'informazione tecnica.
A causa del maggior numero di periodi di siccità e delle relative sfide per l'approvvigionamento idrico, l'Ufficio amministrativo della SSIGA sta studiando un apposito piano generale. Al tema della siccità saranno dedicati il congresso ACQUA360 che si terrà nell’autunno 2023 e un evento del settore nella Svizzera tedesca, previsto per la primavera 2024.
Tra le varie questioni politiche riguardanti l'acqua potabile e la protezione delle falde acquifere che la SSIGA sta monitorando, durante l'incontro ne sono state esaminate tre in dettaglio:
Mozione Zanetti (20.3625: Protezione più efficace dell'acqua potabile mediante la determinazione dei settori d'alimentazione). La mozione è stata adottata nel 2021. Per l'attuazione l'UFAM ha istituito un gruppo consultivo, in cui è rappresentata la SSIGA, a sostegno dell'Ufficio federale nell'elaborazione dei relativi principi.
Mozione Gapany (22.3795: Richiesta di revisione al ribasso dell'obiettivo di riduzione delle perdite di sostanze nutritive) e la relativa consultazione del Pacchetto di ordinanze agricole 2023: la SSIGA partecipa a questa consultazione e sosterrà una riduzione del 20% delle perdite di azoto, come originariamente previsto dall’iniziativa parlamentare 19.475.
Mozione Jauslin (22.3702: Futuro energetico attraverso un utilizzo sicuro delle possibilità di stoccaggio del sottosuolo): la mozione è stata approvata dal secondo Consiglio il 9 marzo 2023 e deve ora essere elaborata dall'UFAM. Anche la SSIGA dovrebbe essere rappresentata attivamente in un gruppo consultivo.
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