Il 31 marzo 2022 un gruppo di lavoro guidato da Bernhard Gyger (Amministratore del Wasserverbund Region Bern) di Olten ha avviato la revisione della Direttiva W2 (direttiva per la garanzia della qualità nelle zone di protezione delle acque sotterranee). Il gruppo è composto da rappresentanti delle aziende dell’acqua potabile, delle autorità esecutive cantonali per il settore della protezione delle acque e del controllo delle derrate alimentari e dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).
L’attuale Direttiva W2 (2005) deve essere modificata o integrata, da una parte, per tenere conto delle nuove prescrizioni sulle zone di protezione introdotte nell’ambito della protezione delle acque (conformemente agli aiuti all’esecuzione dell’UFAM) e, dall’altra, per affrontare anche la tematica del settore di alimentazione e, in particolare, della valutazione del rischio nei settori di alimentazione delle acque sotterranee. In tal modo si potrebbero integrare nella W2 le «stime del rischio dell’acqua greggia» richieste dalla Direttiva SSIGA W12 (Linee Direttive per una buona prassi procedurale nelle aziende dell’acqua potabile). Si prevede di sottoporre ai soci SSIGA la Direttiva W2 riveduta nella seconda metà del 2023 per la procedura di consultazione.
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Il 12 aprile 2022 ha avuto inizio presso l’azienda dell’acqua potabile di Zurigo la revisione della direttiva W6 (Direttiva per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di serbatoi per l’acqua). Sotto la guida di Adrian Rieder, responsabile del settore Rete presso l’azienda dell’acqua potabile di Zurigo, i rappresentanti delle aziende dell’acqua potabile, degli uffici tecnici e delle autorità esecutive cantonali hanno dato il via a questi lavori.
La Revisione della W6 prevede l’aggiornamento della Direttiva e, in particolare, la chiusura di alcune lacune tematiche. Analogamente alle Direttive W4 (Distribuzione dell’acqua) e W9 (Pozzi ad uso potabile), la struttura della W6 è impostata in base alle fasi di vita di un’opera. La revisione si basa sull’attuale W6 (versione del 2004) e su alcuni regolamenti dei Paesi limitrofi.
Oltre all’aggiornamento della Direttiva sui serbatoi, nella versione riveduta della W6 confluiranno anche aspetti riguardanti la pianificazione strategica, temi relativi alla qualità e la messa a concorso del calcestruzzo, la valutazione della sostanza e considerazioni particolareggiate sui metodi di risanamento.
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