A seguito delle misure per il contenimento delle infezioni da coronavirus, nel mese di marzo 2020 scuole, impianti sportivi, piscine, hotel, ristoranti e altri edifici sono stati chiusi o il loro utilizzo è fortemente ridotto.
Il coronavirus non si trasmette attraverso l’acqua. Gli effetti della cosiddetta coronacrisi comportano tuttavia un rischio indiretto per l’acqua potabile e i suoi consumatori. Se per intere settimane non è possibile garantire il regolare funzionamento dei sistemi dell’acqua potabile, con la maggiore stagnazione dell’acqua potabile aumenta il rischio della presenza di legionelle e di una crescita eccessiva di altri microorganismi.
In una nuova scheda informativa un gruppo di lavoro della SSIGA ha descritto le misure necessarie per garantire una qualità ineccepibile dell’acqua potabile. La scheda informativa è gratuita ed è disponibile in formato PDF e Word. Il formato Word consente alle aziende dell’acqua potabile di aggiungere alla scheda il proprio logo e il proprio indirizzo di contatto.
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