Il Comitato SSIGA ha elaborato la strategia attualmente valida tra il mese di ottobre 2013 e il mese di giugno 2014. Gli elementi centrali di questa strategia sono il potenziamento della rappresentanza degli interessi nel settore dell’acqua potabile e lo sviluppo di servizi nel teleriscaldamento. Negli anni scorsi si è assistito a un cambiamento radicale del contesto e delle condizioni generali del settore dell’energia e dell’acqua. Per questo motivo e in seguito a un cambio di personale nel Comitato e nella direzione, il 2019 è il momento ideale per fare il punto della situazione oltre che verificare e rivedere la strategia associativa attuale. Partendo da queste considerazioni, il Comitato SSIGA ha dato incarico all’Ufficio di pianificare e organizzare il processo di revisione della strategia, che dovrà essere concluso entro la fine del 2019.
Il Comitato ha inoltre preso atto del positivo bilancio d'esercizio 2018 e chiederĂ all'assemblea dei soci di approvare il conto economico 2018 e il bilancio 2018.
Già un anno fa il Comitato SSIGA ha deciso di elaborare un sistema di controllo interno (SCI), che deve fare da supporto nella gestione consapevole e sistematica dei principali processi aziendali interni. Negli ultimi mesi, attraverso un’analisi dello stato effettivo sono stati rilevati e documentati i processi relativi al SCI ed è ora possibile dare il via all’attuazione.
In base allo statuto, in occasione dell’assemblea dei soci 2019 devono essere rieletti i membri del Comitato Gérard Luyet (Ginevra), Guido Marty (I+IG, Rittmeyer AG), Mauro Suà (Bellinzona) e Marcel Steiger (San Gallo ). A fine 2019 Mauro Suà si dimetterà dalle cariche di vicepresidente e membro del Comitato. Gli altri membri del Comitato saranno disponibili per la rielezione. Al posto di Mauro Suà , il Comitato proporrà all’assemblea dei soci di fine giugno l’elezione di Michele Broggini di Lugano.
L’anno scorso il Comitato SSIGA ha elaborato un nuovo piano per l’assemblea dei soci 2019. Con questo nuovo piano si vogliono coinvolgere maggiormente i soci delle aziende di approvvigionamento. Attraverso nuovi contenitori, ad esempio forum di discussione su temi relativi all’acqua potabile e all’energia, si vuole favorire il dialogo tra i soci e la loro influenza sull’andamento futuro della SSIGA. Per i forum di quest’anno il Comitato ha fissato gli argomenti seguenti: nel settore Acqua il posizionamento sull’iniziativa sull’acqua potabile, nel settore Energia le sfide future per i gestori della rete (gas/calore).
Nel 2020 si terrà la votazione su due iniziative popolari: «Iniziativa sull’acqua potabile – acqua pulita per tutti» e l’iniziativa «Per una Svizzera senza pesticidi sintetici». Entrambe mirano a una riduzione massiccia dell’impiego di pesticidi in agricoltura e vengono pertanto valutate positivamente dal punto di vista dell’acqua potabile. Negli ultimi mesi la SSIGA si è già confrontata intensamente con le proposte presenti nell’iniziativa sull’acqua potabile, cercando a livello politico di attirare una maggiore attenzione del Consiglio federale e del Parlamento sugli interessi dell’acqua potabile. Il tentativo di ottenere, attraverso la Commissione dell’ambiente degli Stati, una controproposta all’iniziativa sull’acqua potabile è per ora rimasto infruttuoso. Alla luce dei riscontri ottenuti sulla consultazione, non si attendono misure incisive per la protezione dell'acqua potabile nemmeno dalla politica agricola a partire dal 2022 (PA 22+). Il Comitato SSIGA ha pertanto chiarito quali opzioni operative esistono ancora e quale posizione intende assumere. Nella discussione è emerso subito che le iniziative popolari sono attualmente le uniche opzioni politiche concrete con cui poter rinforzare la protezione delle risorse dell’acqua potabile. Nei prossimi mesi, in particolare anche nel forum sull’acqua potabile in occasione dell’assemblea dei soci SSIGA, si potrà valutare come potrebbe essere un supporto concreto all’iniziativa sull’acqua potabile.
Dopo un lavoro intensivo durato più anni, a fine gennaio 2019 la commissione principale Gas ha approvato il contenuto della direttiva gas G2 per condotte del gas completamente riveduta. Tra le principali novità si annoverano la modifica del campo d’applicazione, la riorganizzazione e l’aggiornamento del capitolo relativo al controllo delle condotte, la norma relativa alla disposizione delle valvole di arresto nelle condotte di allacciamento o la specifica della messa fuori servizio di sezioni di tubo e molto altro ancora.
Per avere abbastanza tempo per i lavori redazionali conclusivi e per informare i soci in modo dettagliato delle modifiche, il Comitato ha posto la versione riveduta della direttiva G2 in vigore per il 1° giugno 2019. Al tempo stesso ha ringraziato i membri della G-UK1 e l’Ufficio per il lavoro svolto.
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