Telefonare, navigare in internet, essere in contattato con chiunque, sempre e ovunque. Accedere alle reti è divento scontato come aprire il rubinetto dell’acqua. Ma come funzionano oggi e come funzioneranno in futuro le reti di telecomunicazione? Come si è evoluta e come si evolverà l’infrastruttura? Cosa si intende per democrazia e neutralità della rete? Come navigheremo e telefoneremo tra qualche anno?
Per riflettere sul futuro delle telecomunicazioni nel nostro Paese, l’USI propone un incontro pubblico il prossimo martedì 20 febbraio alle ore 17:00 nell’aula A12 del campus di Lugano, al quale prenderanno parte il Professore della Facoltà di scienze della comunicazione Gabriele Balbi e il delegato CEO di Swisscom Stefano Santinelli, moderati dalla giornalista Michèle Volonté.
Il progetto #servizipertutti
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare la prima fase del progetto #servizipertutti, la piattaforma multimediale promossa dall’USI in collaborazione con aziende ed enti che esercitano un mandato di servizio pubblico in Ticino, proprio come Swisscom. Obiettivo del progetto è quello di raccontare, soprattutto ai giovani e in modo fresco e fattuale, la complessità e l’importanza che si cela dietro il mondo dei servizi pubblici, che vive sfide nuove e profonde.
Si tratta di un tema di grande attualità e che riguarda le fondamenta della democrazia, coinvolgendo aspetti cruciali come la parità di accesso alla conoscenza, la salute, la mobilità , lo scambio di informazioni. Temi importanti per la riflessione accademica, che non possono tuttavia restare confinati ad una discussione tra pochi esperti: consapevole del proprio ruolo di “servizio pubblico” nel produrre e condividere conoscenza, con #sevizipertutti l’USI punta a coinvolgere nella riflessione soprattutto i giovani, i cittadini di domani.
La piattaforma, consultabile all’indirizzo www.servizipertutti.usi.ch, intende essere uno spazio dinamico e in continua evoluzione, lontano da interessi economici e politici, grazie al quale incontrare esperti, scoprire i dietro le quinte, reperire dati e farsi un’idea sul funzionamento delle diverse realtà .
Partendo dalle competenze di ricercatori attivi sul tema in diversi ambiti dell’Università , che spaziano dall’ambiente ai trasporti, dalla previdenza alla salute, dalle reti ai mass media, il progetto si basa su di un partenariato tra le realtà dei vari settori, che si estenderà nei prossimi mesi – oltre che all’USI, alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, alla Società Svizzera dell'Industria del Gas e delle Acque e a Swisscom, a diverse altre realtà di questo ambito.
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