Fosforo e azoto vengono persi dal sistema agricolo in varie forme attraverso il suolo, l'aria e l'acqua. Questo comporta due svantaggi. In primo luogo, gli agricoltori devono aggiungere o acquistare nuovi nutrienti. In secondo luogo, queste perdite sono dannose per l'ambiente. I politici hanno quindi definito un percorso di riduzione delle perdite di nutrienti: Le perdite di azoto e fosforo dall'agricoltura devono essere ridotte in modo significativo nei prossimi anni - una sfida importante per l'agricoltura svizzera.
Agroscope compila dal 1993 un bilancio nazionale dei nutrienti per conto dell'Ufficio federale dell'agricoltura, che mostra l'andamento delle perdite nel corso dei decenni. Gli ultimi dati mostrano che le perdite di azoto e fosforo sono diminuite di circa il 10% rispetto al periodo 2014/2016. I motivi principali sono la riduzione delle importazioni di mangimi e, nel caso dell'azoto, il minor consumo di fertilizzanti minerali. A causa delle forti fluttuazioni annuali, ci vorranno alcuni anni per capire se si tratta di una tendenza stabile. È quindi necessario un impegno costante da parte di tutte le parti interessate per raggiungere gli obiettivi specificati.
Agroscope sta lavorando sul tema dei flussi di nutrienti in numerosi progetti. Con le conoscenze acquisite da questi progetti, l'istituto di ricerca mira a fornire un supporto mirato ad agricoltori, consulenti e politici per garantire un uso efficiente ed efficace di azoto e fosforo. Agroscope riassume quindi le ultime scoperte scientifiche sull'ottimizzazione dei cicli dei nutrienti in nuove schede informative di uso pratico. Queste riassumono i vantaggi e gli svantaggi, gli obiettivi contrastanti e gli aspetti economici delle singole misure. Il fattore decisivo è l'approccio di sistema, che considera insieme allevamento e produzione vegetale. Questo perché misure singole e non coordinate in un settore rischiano di perdere i miglioramenti ottenuti altrove.
Le prime schede illustrano l'ampia varietà di opzioni per ottimizzare i cicli dei nutrienti. Alcune misure di fertilizzazione o di alimentazione possono essere attuate più rapidamente e quindi avere un effetto più rapido. Un esempio è il metodo Nmin, che determina il fabbisogno ottimale di fertilizzazione. Altre misure richiedono più tempo e denaro, ad esempio l'adeguamento delle infrastrutture, come la conversione dei fienili. Nei prossimi mesi Agroscope continuerà ad arricchire la nuova serie di schede informative "Fondamenti per l'ottimizzazione dei cicli di N e P". Per una migliore visione d'insieme, le misure saranno suddivise in diverse aree tematiche (vedi diagramma). Le schede sono disponibili all'indirizzo agroscope.ch/nutrientlosses.
Agroscope continuerà a sviluppare nuovi metodi per ridurre le perdite di nutrienti e a calcolarne l'efficacia e la fattibilità. Le stazioni di prova, attive da tre anni, svolgono un ruolo importante in questo senso. Qui i ricercatori testano e diffondono le misure sviluppate insieme agli operatori agricoli. Ad esempio, Agroscope sta conducendo un'intensa attività di ricerca sul ciclo dei nutrienti presso le stazioni sperimentali Flussi di nutrienti a Sursee, Coltivazione di ortaggi a Ins e Tecnologie intelligenti nei cantoni di Turgovia e Sciaffusa. In collaborazione con i cantoni, gli agricoltori, i consulenti e le PMI, Agroscope fornisce così importanti risultati per un'agricoltura e un'industria alimentare sostenibili.
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