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20. novembre 2023

Idrogeno

Opzioni d’intervento per la Svizzera

Nella sua seduta del 15 novembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento del postulato «Idrogeno. Analisi della situazione attuale e opzioni d’intervento per la Svizzera». Il rapporto mostra il ruolo che l’idrogeno può svolgere nel futuro sistema energetico della Svizzera. Al suo interno vengono approfondite questioni concernenti l’origine, il trasporto e le condizioni quadro per lo sviluppo del mercato. Il rapporto fornisce quindi una base per la strategia nazionale per l’idrogeno che il Consiglio federale presenterà nel 2024.

Oggi l’idrogeno è impiegato perlopiù come materia prima nei processi industriali e chimici. Può fornire un contributo importante per la riduzione del saldo netto di emissioni di gas serra a zero entro il 2050. L’idrogeno diventerà quindi sempre più importante nel sistema energetico dei prossimi anni. Verrà utilizzato in particolare dove non esistono altre alternative rinnovabili, ad esempio per la generazione di calore di processo ad alta temperatura, nei trasporti terrestri, aerei e nella navigazione o come sistema di accumulo stagionale di energia per la produzione di energia elettrica. La riconversione dell'idrogeno in elettricità è però inefficiente. Attualmente sono in atto i chiarimenti sulla futura domanda di idrogeno in Svizzera.

A lungo termine le importazioni dall’UE e da Paesi terzi sono più economiche

La produzione nazionale dovrà coprire la domanda di idrogeno in Svizzera fino alla creazione di una rete europea di idrogeno e all’aumento della produzione a livello mondiale. L’idrogeno può essere prodotto in centrali elettriche esistenti o da aziende industriali che lo impiegano direttamente in loco o lo trasportano altrove. Lo stoccaggio avviene grazie all’impiego di grandi impianti di stoccaggio di gas naturale, che in Svizzera non esistono ancora, oppure tramite trasformazione in vettori energetici sintetici liquidi. Tuttavia, a lungo termine le importazioni dall’UE e da Paesi terzi diventeranno più economiche della produzione nazionale e quindi anche la quota di importazioni di idrogeno tenderà ad aumentare costantemente.

Per lo sviluppo del mercato dell’idrogeno in Svizzera già diversi impulsi

Il trasporto è organizzato con gasdotti trasformati o nuovi e su strada. A partire dal 2035 l’infrastruttura di trasporto e distribuzione in Europa sarà ampliata a tal punto da rendere possibili le importazioni in Svizzera.

Per lo sviluppo del mercato dell’idrogeno in Svizzera è necessaria una stretta collaborazione tra industria, Confederazione, Cantoni, Città e Comuni. La legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, la legge sul clima e sull’innovazione, la revisione della legge sul CO2 e il progetto di accelerazione per la produzione di energie rinnovabili forniscono già diversi impulsi volti a perseguire tale scopo.

Il Consiglio federale presenterà la strategia per l’idrogeno presumibilmente nella seconda metà del 2024. Inoltre è in corso la verifica delle condizioni quadro con le quali favorire lo sviluppo del mercato in Svizzera, come ad esempio l’allacciamento alla futura rete europea dell’idrogeno.

(Fonte: admin.ch)

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