Per poter utilizzare questa preziosa risorsa nel posto giusto e al momento giusto in futuro, è indispensabile disporre di dati significativi a livello nazionale, secondo un comunicato stampa pubblicato giovedì dalla Scuola di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Scienze Applicate di Berna BFH-HAFL.
Secondo l'università, quando le estati sono calde e le precipitazioni sono scarse, l'acqua può scarseggiare a livello locale in Svizzera, come è accaduto nelle estati del 2003, 2015, 2018 o 2022. Secondo l'università, il cambiamento climatico aumenterà in modo significativo la domanda di acqua: senza un'efficace protezione del clima, la domanda di acqua per la produzione agricola in Svizzera aumenterà di circa il 40% entro la fine del secolo, secondo i modelli.
Attualmente, secondo l'analisi, i dati sull'irrigazione sono registrati per cantone e non per corso d'acqua. Tuttavia, molti corpi idrici utilizzati per l'irrigazione agricola si estendono su più cantoni. Poiché i parametri e il tipo di raccolta dei dati variano da un cantone all'altro, non è possibile ricavare dati per area di corso d'acqua. I ricercatori raccomandano la creazione di un database centrale per standardizzare la raccolta e l'analisi dei dati.
A tal fine è necessario un dialogo tra tutti gli attori. Nel progetto "SwissIrrigationInfo" dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), i ricercatori della BFH-HAFL, insieme ad Agroscope, hanno raccolto i dati di 17 cantoni sull'irrigazione agricola. I dati si basano su indagini condotte nei cantoni.
(Fonte: sda)
Kommentare (0)