Divisione Acque si riposiziona

Il Parlamento e il Consiglio federale vogliono rafforzare la protezione delle acque sotterranee, ridurre l'immissione di pesticidi nei corpi idrici e migliorare il trattamento delle acque reflue. Ciò comporterà adeguamenti della legislazione sulla protezione delle acque e, a lungo termine, ulteriori compiti di applicazione. Inoltre, si intende promuovere l'energia idroelettrica e la biodiversità. Questo si aggiunge all'importante programma di riabilitazione dell'energia idroelettrica già in corso. Il lavoro aggiuntivo da svolgere riguarda principalmente le sezioni relative alla protezione delle acque, alla qualità dell'acqua e al risanamento degli impianti idroelettrici.

A seguito di questo lavoro e di questi compiti aggiuntivi, è stato deciso di adattare la struttura organizzativa alle nuove circostanze e di riorganizzare la Divisione Acqua:

La sezione Protezione delle acque sarà suddivisa in una sezione Protezione delle acque sotterranee (diretta da Michael Schärer, vice Corin Schwab) e in una sezione Gestione delle acque urbane (diretta da Fabian Soltermann, vice ancora aperto). In questo modo è possibile gestire al meglio i continui adeguamenti alla legislazione in materia di protezione delle acque e l'importante collaborazione con un gran numero di soggetti interessati. L'area tematica della riduzione dei nitrati nelle acque sotterranee, precedentemente gestita dalla Sezione Qualità dell'acqua, sarà ora gestita dalla Sezione Protezione delle acque sotterranee. Per il resto, le responsabilità della Sezione Qualità dell'acqua (guidata da Christian Leu, vicepresidente ancora in carica) rimangono invariate.

Nella sezione Risanamento della forza idraulica sarà introdotto un co-leader. Lucie Lundsgaard-Hansen diventa co-responsabile della sezione e si occupa dell'area «Deflussi minimi e deflussi discontinui". Rémy Estoppey è ora co-capo sezione e responsabile delle aree "Migrazione piscicola, trasporto solido e finanziamento».

(fonte: L'UFAM)