Il cavedano (Squalius cephalus) è molto diffuso in Svizzera ed è spesso uno dei pesci più comuni nelle acque ecologicamente compromesse. È astuto, sospettoso e difficile da catturare. Il suo valore nella pesca sportiva sta aumentando a causa del declino della trota e del temolo.
Il cavedano appartiene alla famiglia dei ciprinidi (Cyprinidae), che è la famiglia di pesci più grande di tutte. Anche in Svizzera, quasi la metà delle 70 specie di pesci presenti appartengono a questa famiglia.
Con la sua corporatura snella e la bocca larga, è versatile come nessun altro. Trova cibo praticamente ovunque. Ama le acque correnti, ma sta bene anche nei laghi così come nei fiumi dell’Altopiano o nei piccoli ruscelli dei prati nelle valli alpine.
Il cavedano si adegua meglio agli habitat acquatici compromessi rispetto alla maggior parte dei suoi simili molto più sensibili. La sua forza di sopravvivenza sta anche nella sua riproduzione caratterizzata da un elevato numero di uova, un periodo di sviluppo molto breve e larve molto vivaci. Infine, il cavedano è più resistente alle malattie, ai parassiti e ai contaminanti chimici rispetto agli altri pesci. Anche il riscaldamento globale non può - per ora - nuocergli molto. Può infatti tollerare temperature dell'acqua superiori a 30 gradi. E grazie alla sua diffidenza, fugge in tempo di fronte agli uccelli piscivori.
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