Il Consiglio federale attribuisce notevole importanza alla garanzia delle risorse di acqua potabile nel lungo termine. Per il Consiglio è imperativo mantenere a lungo termine la buona qualità delle acque sotterranee del "castello d'acqua dell'Europa". Ecco cosa scrive il Governo nel parere espresso la scorsa settimana sull'interpellanza "Assicurare un approvvigionamento sostenibile di acqua potabile" del Consigliere nazionale PPD Marco Romano, che chiedeva di rispondere a due domande:
1. Che cosa fa il Consiglio federale per garantire che, nonostante la crescente pressione al risparmio, la legislazione in materia di protezione delle acque e in particolare il principio di precauzione e il divieto di inquinare vengano attuati con efficacia nei Cantoni, in modo da poter disporre di risorse di acqua potabile pulite e far sì che anche in futuro, nella maggior parte dei casi, l'acqua potabile non debba essere sottoposta a trattamento?
2. Come viene garantita a livello pianificatorio, a medio e lungo termine, la protezione sovraregionale delle risorse di acqua potabile e delle relative opere infrastrutturali di importanza strategica?

Nella sua risposta, oltre a confermare l'importanza generale della garanzia delle risorse, il Consiglio federale scrive che il diritto federale prescrive che tutte le captazioni di acque sotterranee di interesse pubblico siano protette da zone di protezione delle acque sotterranee giuridicamente vincolanti. Attualmente la Confederazione sta rilevando, presso i Cantoni, lo stato attuale (delimitazione di zone di protezione delle acque sotterranee, settori di alimentazione, ecc.) come pure eventuali motivi di impedimento nell'attuazione della legislazione sulle acque.  Sulla base di questa valutazione dovranno, se necessario, essere adottate misure adeguate a livello cantonale e federale.

Anche in riferimento alla protezione a livello pianificatorio il Consiglio federale si mantiene sul vago. Segnala che l'attuazione compete ai Cantoni e che alcune di queste captazioni di acque sotterranee importanti sono già tenute in considerazione nei piani direttori. Inoltre, nella seconda fase della revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT; RS 700) il tema delle acque sotterranee potrà essere meglio integrato nella pianificazione del territorio.