Negli ultimi mesi, alcune trappole fotografiche posizionate lungo l'Aar fra Thun e Berna hanno immortalato a piĂą riprese due femmine di lontra con i piccoli. Si tratta della quarta cucciolata di lontre attestata allo stato selvatico nella regione di Berna. Inoltre, nell'Inn vicino a Samedan, per la prima volta da oltre 70 anni, una trappola fotografica ha confermato la presenza di un esemplare di lontra.
Scomparsa dalla Svizzera alla fine del secolo scorso a seguito della caccia a cui era soggetta in quanto predatrice di pesci, della perdita di suoi habitat e dell'inquinamento delle acque, la lontra è ricomparsa negli ultimi anni nei Cantoni Grigioni, Vallese, Ticino, Ginevra e Berna. Il secondo monitoraggio nazionale effettuato nel 2016 da Pro Lutra su mandato dell'UFAM ha confermato le prove lungo l'Aar, il Reno posteriore e il Ticino. In passato non era sempre chiaro se si trattava di animali immigrati o fuggiti. Le popolazioni che si sono diffuse in Austria e in Francia lasciano presumere che la lontra è tornata e si riproduce naturalmente in Svizzera.
Le lontre adulte sono solitarie e vivono in un comprensorio di caccia fino a 40 chilometri lungo corsi d'acqua. La ricerca di nuovi territori può portarle a percorrere anche distanze più lunghe. Le lontre si nutrono principalmente di pesci, ma anche di anfibi, gamberi, uccelli, rettili e piccoli mammiferi. Possono entrare in conflitto con la pesca con la lenza e in particolare con le piscicolture e mettere ulteriormente sotto pressione le specie ittiche e i gamberi minacciati. Per creare le premesse di una convivenza fra lontra e uomo in Svizzera e per poter riconoscere e risolvere preventivamente eventuali conflitti, la Confederazione e i Cantoni costituiranno nei prossimi mesi un Gruppo di coordinamento Lontra.
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