Nel quotidiano NZZ 18.06.2017 è stato pubblicato un articolo sull’inquinamento da pesticidi dell’acqua sotterranea in Svizzera. La SSIGA ha esposto le sue richieste di una più coerente protezione delle risorse di acqua potabile. È importante precisare che al momento la qualità dell’acqua continua a essere di ottima qualità , ma occorrono misure efficaci a breve e medio termine per tutelare le preziose riserve di acqua potabile.
Le risorse di acqua potabile in Svizzera sono sotto pressione per diversi motivi, tra cui lo sviluppo degli insediamenti, l’agricoltura intensiva con l’uso di pesticidi, il traffico e anche l’impiego di pesticidi nei giardini privati. La SSIGA precisa in proposito che gli approvvigionamenti di acqua continuano a fornire acqua potabile di qualità ineccepibile, da bere tranquillamente. Che il settore non tema la trasparenza è dimostrato, tra l’altro, dal fatto che circa 800 aziende fornitrici di acqua presentino i propri dati sulla qualità in piattaforme web di facile accesso. Eventuali valori eccessivi di inquinamento da pesticidi rinvenuti nell’acqua potabile distribuita verrebbero resi noti su www.qualitadellacqua.ch. Oggi il 70% dell’acqua potabile può essere distribuito naturalmente e con un semplice trattamento. Vale la pena di lottare per questo privilegio della Svizzera, che perderemo a breve o medio termine se non verranno messe in atto misure efficaci. Una serie di misurazioni effettuate dall’UFAM e anche dall’Eawag mostrano che nell’acqua sotterranea, la principale risorsa di acqua potabile, sono sempre più presenti sostanze nocive, talvolta in concentrazioni in aumento. Con sempre maggiore frequenza viene superato il valore fissato dai requisiti della legislazione sulla protezione delle acque, principalmente nelle aree sfruttate con agricoltura intensiva. Questo va visto come un chiaro indizio della necessità di attuare misure efficaci per la protezione a lungo termine delle risorse di acqua potabile e quindi per un approvvigionamento idrico sostenibile. Allo stato attuale delle conoscenze il superamento di questi valori non ha ancora conseguenze sulla salute dell’uomo. In una prima fase ciò riguarda gli esseri viventi nell’ecosistema dell’acqua, che sono nettamente più sensibili e sono esposti in modo permanente alle sostanze nocive. Alla luce della situazione delineata, con una sempre crescente pressione sull’acqua sotterranea, la SSIGA richiede misure concrete e di facile impiego e si impegna attivamente per il perseguimento dei seguenti scopi:
I membri della SSIGA possono trovare in Intranet una presa di posizione scritta.
NAQUA Bafu
Indicatori dell’acqua sotterranea
Carta con serie di misurazion
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